Il futuro cardinale Koovakad ordinato vescovo a Changanacherry
In attesa di ricevere la porpora il 7 dicembre, l'organizzatore dei viaggi papali è volato in patria, nel Kerala, per l'ordinazione episcopale. A consacrarlo l'arcivescovo maggiore dei siro-malabaresi.
In attesa della berretta cardinalizia, mons. George Jacob Koovakad ha ricevuto la pienezza del sacerdozio. Il presule indiano, organizzatore dei viaggi papali ha compiuto un viaggio in patria, dove a ordinarlo vescovo domenica scorsa è stato l'arcivescovo maggiore dei siro-malabaresi, mons. Raphael Thattil, nella cattedrale di Santa Maria a Changanacherry, nello Stato del Kerala. Coconsacranti, insieme a mons. Thattil, l'arcivescovo di Changanacherry, Thomas Tharayil, e mons. Edgar Peña Parra, Sostituto per gli Affari Generali della Segreteria di Stato della Santa Sede.
Mons. Peña Parra ha espresso «gioia e vicinanza spirituale» anche da parte del Segretario di Stato Pietro Parolin, ringraziando l'arcieparchia di Changanacherry e la famiglia di mons. Koovakad e sottolineando che l'imminente nomina cardinalizia del neo-vescovo «non è semplicemente motivata dai doni di Mar George, ma è un chiaro riconoscimento della fede e della bontà dell'intera Chiesa in India». Dell'evento ha offerto un breve resoconto Marco Mancini su Acistampa, mentre sulla pagina FB ufficiale di mons. Thattil si trovano alcune immagini della cerimonia, officiata naturalmente in rito siro-malabarese: dal prossimo concistoro dunque Koovakad si aggiungerà alla piccola schiera di cardinali (e pertanto di "potenziali Papi") di rito orientale.