Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Colombano a cura di Ermes Dovico

SCHEGGE DI VANGELO

Il fariseo convertito

«La nostra Legge giudica forse un uomo prima di averlo ascoltato e di sapere ciò che fa?» (Gv 7, 40-53)

Schegge di vangelo 05_04_2014

I farisei replicarono loro: «Vi siete lasciati ingannare anche voi? Ha forse creduto in lui qualcuno dei capi o dei farisei? Ma questa gente, che non conosce la Legge, è maledetta!». Allora Nicodèmo, che era andato precedentemente da Gesù, ed era uno di loro, disse: «La nostra Legge giudica forse un uomo prima di averlo ascoltato e di sapere ciò che fa?». Gli risposero: «Sei forse anche tu della Galilea? Studia, e vedrai che dalla Galilea non sorge profeta!». E ciascuno tornò a casa sua. (Gv 7, 40-53)

Nessun profeta può venire dalla Galilea. Ecco, sferzante e altezzoso, il giudizio degli scribi e dei farisei riguardo a Nicodemo, sacerdote del Tempio come loro che però, prudentemente, invita ad ascoltare Gesù, a esaminare le sue azioni prima di esprimere una valutazione riguardo alla sua persona e al suo operato. Nicodemo è l'unico fariseo del vangelo a convertirsi. E qui Giovanni ci dice quale è stata la sua strada: conoscere Gesù dalle sue azioni, ascoltarlo. Alzare gli occhi dalle carte e fissarli in Lui.