Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Maria Madre della Chiesa a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

Il dono più prezioso

Ecco tua madre! (Gv 19,26)

Schegge di vangelo 09_06_2025 English Español

In quel tempo, stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria madre di Clèopa e Maria di Màgdala. Gesù allora, vedendo la madre e accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: «Donna, ecco tuo figlio!». Poi disse al discepolo: «Ecco tua madre!». E da quell’ora il discepolo l’accolse con sé. Dopo questo, Gesù, sapendo che ormai tutto era compiuto, affinché si compisse la Scrittura, disse: «Ho sete». Vi era lì un vaso pieno di aceto; posero perciò una spugna, imbevuta di aceto, in cima a una canna e gliela accostarono alla bocca. Dopo aver preso l’aceto, Gesù disse: «È compiuto!». E, chinato il capo, consegnò lo spirito. Era il giorno della Parascève e i Giudei, perché i corpi non rimanessero sulla croce durante il sabato – era infatti un giorno solenne quel sabato –, chiesero a Pilato che fossero spezzate loro le gambe e fossero portati via. Vennero dunque i soldati e spezzarono le gambe all’uno e all’altro che erano stati crocifissi insieme con lui. Venuti però da Gesù, vedendo che era già morto, non gli spezzarono le gambe, ma uno dei soldati con una lancia gli colpì il fianco, e subito ne uscì sangue e acqua. (Gv 19,25-34)

Nel momento più doloroso, Gesù non si lascia sopraffare dalla sofferenza fisica, ma pensa alla cura della madre, affidandola a Giovanni, il discepolo che amava. Con questo gesto, Gesù, oltre a "sistemare" sua mamma, la dona a Giovanni e, in lui, a tutti noi. È un invito per noi a riconoscere in Maria la nostra madre celeste, specialmente nei momenti di difficoltà. La morte di Gesù quindi non è la fine, ma l'inizio: da quel momento nasce una comunità che accoglie, protegge e riflette l’amore stesso di Cristo: la Chiesa. Ti senti parte della Chiesa oppure la vedi come una istituzione lontana dalla tua vita? Riesci a vedere nella sofferenza di Gesù un invito a rinnovare la tua fede accettando la croce che il Signore permette nella tua vita?