Il discepolo di Gesù è sempre perseguitato
Chi avrà perduto la propria vita per causa mia, la troverà (Mt 10, 39)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi apostoli: «Non crediate che io sia venuto a portare pace sulla terra; sono venuto a portare non pace, ma spada. Sono infatti venuto a separare l’uomo da suo padre e la figlia da sua madre e la nuora da sua suocera; e nemici dell’uomo saranno quelli della sua casa. Chi ama padre o madre più di me, non è degno di me; chi ama figlio o figlia più di me, non è degno di me; chi non prende la propria croce e non mi segue, non è degno di me. Chi avrà tenuto per sé la propria vita, la perderà, e chi avrà perduto la propria vita per causa mia, la troverà. Chi accoglie voi accoglie me, e chi accoglie me accoglie colui che mi ha mandato. Chi accoglie un profeta perché è un profeta, avrà la ricompensa del profeta, e chi accoglie un giusto perché è un giusto, avrà la ricompensa del giusto. Chi avrà dato da bere anche un solo bicchiere d’acqua fresca a uno di questi piccoli perché è un discepolo, in verità io vi dico: non perderà la sua ricompensa». Quando Gesù ebbe terminato di dare queste istruzioni ai suoi dodici discepoli, partì di là per insegnare e predicare nelle loro città. (Mt 10, 34 -11, 1)
Gesù non vorrebbe la divisione e la guerra ma deve constatare che il Suo insegnamento e la Sua testimonianza dividono. I discepoli sono quindi chiamati a porre al vertice di ciò che hanno di più prezioso Gesù e i suoi insegnamenti. Così potranno sopportare i contrasti e le persecuzioni che potranno avere origine anche dai propri stessi parenti. In tali casi la volontà da rispettare non è quella di coloro a cui i discepoli sono legati sul piano naturale bensì quella di Gesù. Così facendo, trascorso il conflitto, nel tempo spesso risulterà chiaro, agli uni e agli altri, che il discepolo, che ha accettato il contrasto e la persecuzione per amore di Gesù non obbedendo alla volontà umana iniqua, ha in realtà amato di amore vero chi lo odiava. Gesù, quindi, tramite i Suoi discepoli fedeli non solo vince ma convince e converte i peccatori e i nemici. Cerchiamo quindi di stare saldi in Gesù, durante le persecuzioni, piccole o grandi che siano... i frutti spirituali non mancheranno sia in noi che negli altri.