Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santa Caterina d’Alessandria a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

Il digiuno e la festa

«Possono forse gli invitati a nozze essere in lutto finché lo sposo è con loro? Ma verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto, e allora digiuneranno». (Mt 9,14-15)

Schegge di vangelo 12_02_2016
Vangelo

In quel tempo, si avvicinarono a Gesù i discepoli di Giovanni e gli dissero: «Perché noi e i farisei digiuniamo molte volte, mentre i tuoi discepoli non digiunano?». E Gesù disse loro: «Possono forse gli invitati a nozze essere in lutto finché lo sposo è con loro? Ma verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto, e allora digiuneranno». (Mt 9,14-15)

Ogni volta che incontriamo queste parole di Gesù nel Vangelo, il cuore sussulta. La liturgia ce le fa leggere in questo primo venerdì di Quaresima. Ci introduciamo così a capire che il grammo di penitenza che la Chiesa ci domanda in Quaresima esprime lo struggimento per la nostra lontananza dal Signore. Non è Lui lontano, poiché la Pasqua lo ha reso nostro contemporaneo. La penitenza quaresimale è un gesto per togliere la barriera che ci impedisce di guardare Gesù e di fare festa con Lui.