Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Giovedì Santo a cura di Ermes Dovico

SCHEGGE DI VANGELO

Il buio a mezzogiorno

Verso le tre, Gesù gridò a gran voce: «Elì, Elì, lemà sabactàni?», che significa: «Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?» (Mt 26, 14-27,66)

Schegge di vangelo 13_04_2014

A mezzogiorno si fece buio su tutta la terra, fino alle tre del pomeriggio. Verso le tre, Gesù gridò a gran voce: «Elì, Elì, lemà sabactàni?», che significa: «Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?». Udendo questo, alcuni dei presenti dicevano: «Costui chiama Elia». E subito uno di loro corse a prendere una spugna, la inzuppò di aceto, la fissò su una canna e gli dava da bere. Gli altri dicevano: «Lascia! Vediamo se viene Elia a salvarlo!». Ma Gesù di nuovo gridò a gran voce ed emise lo spirito. (Mt 26, 14-27,66)

Nel Vangelo della Passione ogni dramma e ogni dolore si intreccia con l'Amore di Dio. Persino Giuda viene accolto da Gesù con una parola struggente d’amore “amico”. Per riacquistare alla vita l’uomo di ogni tempo, l'umanità di Cristo si spoglia, si lascia lacerare nel profondo affinché, proprio nei momenti di sofferenza più atroce, la Sua Divinità emerga inequivocabile. Con Maria, Madre di ogni uomo sempre, anche dei carnefici che le hanno sottratto il figlio e lo hanno crocefisso.