Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Sant’Alessio a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

I padroni del mondo

Lo presero, lo uccisero e lo gettarono fuori della vigna (Mc 12,8)

Schegge di vangelo 03_06_2024 Español

In quel tempo, Gesù si mise a parlare con parabole [ai capi dei sacerdoti, agli scribi e agli anziani]: «Un uomo piantò una vigna, la circondò con una siepe, scavò una buca per il torchio e costruì una torre. La diede in affitto a dei contadini e se ne andò lontano. Al momento opportuno mandò un servo dai contadini a ritirare da loro la sua parte del raccolto della vigna. Ma essi lo presero, lo bastonarono e lo mandarono via a mani vuote. Mandò loro di nuovo un altro servo: anche quello lo picchiarono sulla testa e lo insultarono. Ne mandò un altro, e questo lo uccisero; poi molti altri: alcuni li bastonarono, altri li uccisero. Ne aveva ancora uno, un figlio amato; lo inviò loro per ultimo, dicendo: “Avranno rispetto per mio figlio!”. Ma quei contadini dissero tra loro: “Costui è l’erede. Su, uccidiamolo e l’eredità sarà nostra!”. Lo presero, lo uccisero e lo gettarono fuori della vigna. Che cosa farà dunque il padrone della vigna? Verrà e farà morire i contadini e darà la vigna ad altri. Non avete letto questa Scrittura: “La pietra che i costruttori hanno scartato è diventata la pietra d’angolo; questo è stato fatto dal Signore ed è una meraviglia ai nostri occhi”?». E cercavano di catturarlo, ma ebbero paura della folla; avevano capito infatti che aveva detto quella parabola contro di loro. Lo lasciarono e se ne andarono. (Mc 12,1-12)

Noi non siamo i padroni del mondo, i padroni del nostro corpo, i padroni della vita. L’uomo che come Adamo si sostituisce a Dio, decidendo cosa è bene e cosa e male, rovina sé stesso e chi gli sta intorno. Se l’uomo invece capisse che il Signore della vita è uno solo, porterebbe molta attenzione a quello che fa, perché poi, un giorno, dovrà rendere conto delle proprie azioni. Se ha distrutto una vita, se ha deturpato i doni di Dio, se ha usato il proprio corpo per la sporcizia anziché la maggior gloria di Dio, non solo fallirà la sua esistenza su questa terra, ma si condannerà eternamente. Anche tu sei chiamato a collaborare con il Signore nella sua vigna. Come puoi in questa giornata farti suo strumento?