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BELVEDERE

Guariento e la Padova Carrarese

Una mostra a Padova riunisce quasi tutte le opere di Guariento da Arpo, le preziose tavole, gli affreschi staccati, sacri e profani, e i ritratti di corte.

Bel Vedere 23_04_2011

Le gerarchie angeliche sono un tema caro già agli autori cristiani delle origini che dissertavano circa ordine e compiti delle creature celesti fino a quando Tommaso d’Aquino non scrisse a riguardo parole definitive. Se il dibattito in letteratura è sempre stato ricorrente è raro, viceversa, trovare una rappresentazione iconografica così puntuale come quella di Palazzo Ducale a Venezia, anche se di quest’ultima, avvolta nel 1577 in un violento incendio, oggi restano purtroppo solo frammenti, staccati e conservati in una sala adiacente a quelle del Maggior Consiglio.

La dipinse Guariento da Arpo, di cui non si conoscono con esattezza i dati biografici ma si sa che fu attivo tra il 1338 e il 1367, un trentennio che lo rese uno dei principali precursori del gotico internazionale nonché primo vero pittore di corte, al servizio dei Da Carrara signori di Padova nel XIV secolo. Per loro eseguì il suo più grande capolavoro: la decorazione della Cappella della Reggia con scene tratte dal Vecchio Testamento e il ciclo su tavola dei nove cori angelici. I suoi Angeli, Arcangeli, Podestà, Cherubini, Serafini, Troni e Dominazioni,  impegnati a proteggere pellegrini e marinai, giudicare le anime dei morti e cacciare i demoni, con le loro figure sinuose ed eleganti e le ali fiammeggianti sono talmente belli da essere entrati da subito nell’immaginario collettivo.

La decorazione del Paradiso perduto di Palazzo Ducale, vastissimo e davvero complesso, oltre che procurare grande fama al suo autore, influenzò tutta la pittura tardo gotica veneta. Una mostra a Padova riunisce quasi tutte le sue opere, le preziose tavole, gli affreschi staccati, sacri e profani, e i ritratti di corte, confrontandoli con opere di maestri contemporanei come Giotto, Altichiero, Paolo Veneziano, Vivarini e altri artisti con i quali sono indiscussi i rapporti culturali. La grande monografia di Guariento è il punto di partenza per un’indagine a tutto tondo sulla Padova Carrarese che nel Trecento visse il suo secolo d’oro in molteplici aspetti della vita cortese. Diverse sono le sedi espositive coinvolte: i Civici Musei agli Eremitani, Palazzo Zuckermann, il Museo diocesano e la Casa del Petrarca ad Arquà dove si approfondiscono gli anni padovani del Poeta. In tutto una decina di sezioni che affrontano diversi temi, dalla letteratura, alla musica e alle arti applicate, fino alla monetazione e alla moda dell’epoca, in un percorso che virtualmente di estende a quanto sul territorio si può ancora ammirare della Padova di quegli anni.


GUARIENTO e la Padova Carrarese

Padova, Palazzo del Monte di Pietà (e altre sedi)
16 aprile -  31 luglio 2011
Orario: tutti i giorni 9 – 19; sabato e domenica 9 -20
ingresso: intero €8; ridotto € 6
info: 049/2010010