Governatore Fontana: no al Gay Pride, sì al Family Day
Il neo governatore della Lombardia Fontana non darà il patrocinio al Gay Pride ed invece appoggerà il Family Day.
Il neo governatore della regione Lombardia Attilio Fontana viene intervistato da Lettera43. Tra i vari temi viene toccato anche quello del Gay Pride. “D. Mi conferma che non darete il patrocinio al Pride? R. Non l'ho dato a Varese e non credo lo daremo nemmeno qui. Ma ne dobbiamo parlare con gli alleati. D. Con che motivazione? R. Io credo che sia una manifestazione divisiva e che quando le manifestazioni sono divisive non sono mai da sostenere. Io sono eterosessuale, ma non è che faccio una manifestazione per accreditare la mia eterosessualità. Le scelte in questo campo devono rimanere personali, sbandierarle è sbagliato.
D. Illuminare il Pirellone con la scritta Family Day non è divisivo? R. La famiglia rappresenta uno dei principali punti di riferimento del programma dell'amministrazione precedente e di questa. È una scelta politica quella. D. Quindi lo rifarete anche se è divisivo? R. Lo rifaremo e non credo sia una scelta divisiva. Tutti riconoscono il valore della famiglia. È nella Costituzione, è uno dei fondamenti della nostra civiltà”.