Gesuiti a favore della transizione
Una università americana gestita dai gesuiti manda i propri studenti a svolgere il tirocinio presso una clinica per il "cambio" di sesso anche dei minori.

Naomi Epps Best, ex studentessa laureata in terapia matrimoniale e familiare presso la Santa Clara University (SCU), università californiana gestita dai gesuiti, ha rivelato che questo ateneo manda i propri studenti a svolgere il tirocinio presso la "Gender Affirming Care Clinic" (GACC) della Contea di Santa Clara, ossia una clinica per il “cambiamento” di sesso anche dei minori.
La Best ha raccontato che la clinica «ospita tirocinanti in terapia matrimoniale e familiare presso la struttura come parte della loro formazione sul campo». Gli studenti, tra le altre attività, devono «aiutare le persone a compilare i moduli necessari per cambiare la loro designazione di genere [o] accompagnarle nell'acquisto di abiti che affermino il genere».
La Best continua il racconto: «In una conferenza sull'assistenza alle persone transgender, l'oratore ha iniziato avvertendoci che stavamo per essere, come ha detto lui, "indottrinati all'ideologia di genere". La psicoeducazione che abbiamo ricevuto presentava il genere come un universo di identità in continua moltiplicazione, con maschile e femminile ridotti a soli due punti tra innumerevoli altri. Ci sono stati mostrati modelli in cui il "genere" includeva non solo uomo e donna, ma anche pangender, genderfluid, glitterbutch e persino cyborg. Il messaggio era chiaro: il genere poteva comprendere infinite identità e il ruolo del terapeuta era quello di affermare qualsiasi identità un bambino rivendicasse».
Questa è al formazione che i gesuiti vogliono per i propri studenti.