Gerarchia divina
Io non sono degno (Mt 8,8)
In quel tempo, entrato Gesù in Cafàrnao, gli venne incontro un centurione che lo scongiurava e diceva: «Signore, il mio servo è in casa, a letto, paralizzato e soffre terribilmente». Gli disse: «Verrò e lo guarirò». Ma il centurione rispose: «Signore, io non sono degno che tu entri sotto il mio tetto, ma di' soltanto una parola e il mio servo sarà guarito. Pur essendo anch'io un subalterno, ho dei soldati sotto di me e dico a uno: "Va'!", ed egli va; e a un altro: "Vieni!", ed egli viene; e al mio servo: "Fa' questo!", ed egli lo fa». Ascoltandolo, Gesù si meravigliò e disse a quelli che lo seguivano: «In verità io vi dico, in Israele non ho trovato nessuno con una fede così grande! Ora io vi dico che molti verranno dall'oriente e dall'occidente e siederanno a mensa con Abramo, Isacco e Giacobbe nel regno dei cieli, mentre i figli del regno saranno cacciati fuori, nelle tenebre, dove sarà pianto e stridore di denti». E Gesù disse al centurione: «Va', avvenga per te come hai creduto». In quell'istante il suo servo fu guarito. Entrato nella casa di Pietro, Gesù vide la suocera di lui che era a letto con la febbre. Le toccò la mano e la febbre la lasciò; poi ella si alzò e lo serviva. Venuta la sera, gli portarono molti indemoniati ed egli scacciò gli spiriti con la parola e guarì tutti i malati, perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta Isaìa: "Egli ha preso le nostre infermità e si è caricato delle malattie". (Mt 8, 5-17)
La fede in Gesù non è legata all’appartenenza a un popolo o a un territorio specifico, ma, sebbene sia stato scelto Israele come punto di partenza, i frutti straordinari del Vangelo sono poi fioriti in tutto il mondo, magari anche più belli rispetto a dove erano germogliati inizialmente. Molti ebrei infatti non hanno accettato il Figlio di Dio. Gesù ammira con gioia l’azione dello Spirito Santo nella propagazione del Regno di Dio. Quello stesso Spirito Santo che converte il romano umile nel cuore, e che quindi è riuscito a riconoscere in una gerarchia divina la massima autorità sopra di lui. E tu credi davvero che sopra a tutte le autorità umane c'è Dio? Ti lasci guidare nella tua vita dalla sua volontà riconoscendo la tua indegnità di stare al suo cospetto?