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Torino

Flash mob al posto del Pride

Il Gay Pride a Torino è saltato e allora gli organizzatori lo hanno sostituito con un flash mob: invitano la cittadinanza ad esporre simboli propri del mondo gay ai balconi oppure a lasciare un messaggio sui social.

Gender Watch 07_04_2020

Il Gay Pride a Torino, al pari di molti eventi simili in tutto il mondo, è saltato causa pandemia e allora gli organizzatori lo hanno sostituito con un flash mob: invitano la cittadinanza ad esporre, nel giorno in cui si sarebbe dovuto svolgere il pride, simboli propri del mondo gay ai balconi oppure a lasciare un messaggio sui social.

Giziana Vetrano, coordinatrice Torino Pride, ha dichiarato: «Il nostro auspicio è di travolgere Torino, nel giorno in cui avrebbe dovuto accogliere la nostra parata dell’orgoglio, con un’ondata di colore. Speriamo che tutti i balconi della città possano vestirsi di arcobaleno. Che la gente possa esprimere la propria gioia come e dove può. Sul proprio balcone, sui social o in strada, se sarà possibile. Vorremmo che in quella giornata il Municipio, le case, il Palazzo della Regione e le pagine social delle cittadine e dei cittadini potessero esporre un riferimento rainbow. Speriamo, poi, di poter organizzare il pride vero e proprio al più presto».

La macchina da guerra del pensiero LGBT non si ferma nemmeno in tempo di coronavirus. Inoltre viene da appuntare che simili iniziative proprie dell’attivismo gay militante dovrebbero venire copiate dai credenti in occasione delle giornate più peculiari della Settimana Santa.

https://www.gay.it/attualita/news/torino-pride-2020-annullato-flash-mob