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Sterilizzazioni forzate

Donne malate di Aids sterilizzate a forza in Sudafrica

Una inchiesta condotta a partire dal 2015 ha rivelato che decine di donne al momento del parto sono state sterilizzate senza la loro autorizzazione o hanno firmato il consenso sotto coercizione

Svipop 01_03_2020

In Sudafrica decine di donne ammalate di Aids sono state sterilizzate senza il loro consenso oppure è stata loro estorta l’autorizzazione al momento del parto. In alcuni ospedali sono state convinte dicendo loro che chi ha l’Aids non dovrebbe avere figli e che se avessero avuto un altro bambino avrebbero rischiato di morire. In alcuni casi alle partorienti è stato dato il modulo da firmare per il consenso alla sterilizzazione durante il travaglio minacciando che non avrebbero ricevuto assistenza medica finché non lo avessero firmato. È quanto emerge da una inchiesta condotta dalla Commissione per la parità di genere i cui risultati sono stati presentati il 25 febbraio al South African Nursing Council e al dipartimento della sanità. L’inchiesta è stata avviata nel 2015 quando due organizzazioni per i diritti delle donne hanno denunciato alla Commissione 48 casi di sterilizzazione forzata, quasi tutti riguardanti donne ammalate di Aids. Nel presentare il rapporto la Commissione ha spiegato che era stato difficile concludere l’indagine perché le cartelle cliniche delle pazienti risultavano “sparite”. Tamara Mathebula, presidente della Commissione, ha detto che “non è chiaro quanto il problema delle sterilizzazioni forzate sia diffuso in Sudafrica”. Ha aggiunto di sperare però che l’esito dell’inchiesta consentirà di sollevare il velo su un problema di cui non si conosce ancora l’esatta entità. Il rapporto riporta la descrizione delle conseguenze che la sterilizzazione forzata hanno avuto sulle donne che ne sono state vittime. Alcune hanno detto di essere state abbandonate dai rispettivi partner quando hanno saputo che non potevano più avere dei figli. Il ministro della sanità Zwelini Mkhize ha chiesto un incontro urgente con la presidente della Commissione per discutere delle rivelazioni del rapporto. I sieropositivi in Sudafrica sono passati da 4,64 milioni nel 2002 a 7,97 milioni nel 2019, anno in cui il tasso di sieropositivi è risultato essere del 13,5%.