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nuovo papa

Domani Leone XIV prenderà possesso della cattedrale di Roma

A San Giovanni in Laterano si svolgerà l'ultimo dei riti di inizio pontificato. L'ultimo in ordine cronologico, ma non il meno importante, poiché la Basilica lateranense è sede della cathedra romana.

Borgo Pio 24_05_2025
CARLO LANNUTTI - imagoeconomica

Dopo l'apparizione sulla loggia della Basilica vaticana, appena eletto, e la Messa solenne di inizio del ministero petrino (celebrata domenica scorsa), domani pomeriggio, 25 maggio, Leone XIV si insedierà sulla cathedra romana in San Giovanni in Laterano. È l'ultimo dei riti che scandiscono l'inizio di un nuovo pontificato, ma non il meno importante, poiché la cattedrale del Papa, in quanto vescovo di Roma, non è San Pietro, ma la Basilica lateranense.

Durante il tragitto il Papa farà tappa ai piedi del Campidoglio per ricevere l'omaggio prestato, a nome dell'Urbe, dal sindaco Gualtieri. Giunto nella Basilica, le parole del cardinale vicario Reina ricorderanno al Pontefice che «Occupare la Cattedra pastorale significa provvedere con amore al gregge di Cristo. L’onore del pastore, infatti, è l’onore di tutta la Chiesa ed è per i fratelli nel battesimo valido e sicuro sostegno». La breve formula si conclude con l'auspicio che «il Supremo Pastore del gregge», cioè Cristo, al suo ritorno possa «trovare la Chiesa confermata nella fede e ardente di carità». Quindi il Papa si siede sulla cattedra e riceve l'omaggio di una rappresentanza della Chiesa di Roma, mentre viene intonato il Tu es Petrus.

In occasione del medesimo rito, il 12 novembre 1978, San Giovanni Paolo II iniziò l'omelia con un suggestivo parallelismo tra il salmo 122 («Quale gioia quando mi dissero: Andremo alla casa del Signore») e «le antiche generazioni [che] salivano in questo luogo: generazioni di Romani, generazioni di Vescovi di Roma, successori di San Pietro, e cantavano quest’inno di gioia, che oggi ripeto qui con voi. Mi unisco a queste generazioni, io, nuovo Vescovo di Roma, Giovanni Paolo II, polacco di origine. Mi fermo sulla soglia di questo tempio e chiedo a voi di accogliermi nel nome del Signore». Una processione di romani e di Romani Pontefici che si snoda attraverso i secoli. Ora è la volta di papa Leone.