Domani il Papa a Sant'Anna dei Palafrenieri
Leone XIV si recherà nella parrocchia affidata agli agostiniani, che si trova sul confine tra Città del Vaticano e lo Stato italiano.

L'edificio progettato nella seconda metà del Cinquecento da Jacopo Barozzi detto il Vignola si trova su uno degli attuali confini tra Città del Vaticano e lo Stato italiano: è Sant'Anna dei Palafrenieri, conosciuta pure come Sant'Anna in Vaticano. Parrocchia dal 1929, Pio XI la affidò agli Agostiniani che domani accoglieranno il confratello divenuto Leone XIV. Alle 10, infatti, sarà il Papa a celebrare la Messa domenicale.
La visita più nota in tempi recenti fu quella di Francesco, il 17 marzo 2013, nella prima domenica successiva all'elezione. Ma compiendo un passo indietro di qualche decennio, torniamo al 10 dicembre 1978. San Giovanni Paolo II, eletto al soglio di Pietro da meno di due mesi, diede inizio alla sua omelia citando sant'Agostino: «“Vobis... sum episcopus, vobiscum sum christianus” (“Per voi sono vescovo, con voi sono cristiano”)». Parole divenute frequenti oltre quarant'anni dopo all'alba del primo pontificato agostiniano.