Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Leonardo da Porto Maurizio a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

Diceva sul serio

«In questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto e diventiate miei discepoli». (Gv 15, 8)

Schegge di vangelo 23_07_2022

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Io sono la vite vera e il Padre mio è l’agricoltore. Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo taglia, e ogni tralcio che porta frutto, lo pota perché porti più frutto. Voi siete già puri, a causa della parola che vi ho annunciato. Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio non può portare frutto da se stesso se non rimane nella vite, così neanche voi se non rimanete in me. Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me, e io in lui, porta molto frutto, perché senza di me non potete far nulla. Chi non rimane in me viene gettato via come il tralcio e secca; poi lo raccolgono, lo gettano nel fuoco e lo bruciano. Se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quello che volete e vi sarà fatto. In questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto e diventiate miei discepoli». (Gv 15,1-8)

Il discorso di Gesù sulla vite e i tralci vuole indicarci l'importanza della nostra connessione con Lui. Solo se resteremo in stretto contatto con il Signore, le nostre azioni porteranno frutti buoni. Altrimenti, nonostante la nostra buona volontà, non faremo nulla di buono. Hai capito che quando diceva che senza di Lui non possiamo fare niente, Gesù diceva sul serio?