Davanti agli uomini
Io vi dico: chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anche il Figlio dell’uomo lo riconoscerà davanti agli angeli di Dio; ma chi mi rinnegherà davanti agli uomini, sarà rinnegato davanti agli angeli di Dio. (Lc 12,8-12)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Io vi dico: chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anche il Figlio dell’uomo lo riconoscerà davanti agli angeli di Dio; ma chi mi rinnegherà davanti agli uomini, sarà rinnegato davanti agli angeli di Dio. Chiunque parlerà contro il Figlio dell’uomo, gli sarà perdonato; ma a chi bestemmierà lo Spirito Santo, non sarà perdonato. Quando vi porteranno davanti alle sinagoghe, ai magistrati e alle autorità, non preoccupatevi di come o di che cosa discolparvi, o di che cosa dire, perché lo Spirito Santo vi insegnerà in quel momento ciò che bisogna dire». (Lc 12,8-12)
Abbiamo un unico compito nella vita: riconoscere Gesù davanti agli uomini. Questo garantisce la nostra salvezza e apre la strada perché anche altri possano riconoscere Gesù. A volte è facile e bello riconoscerlo e proclamarlo, come accade con i bambini, spalancati all’accoglienza della fede: lo ricordava Papa Francesco all’udienza di mercoledì scorso. A volte è richiesta la fortezza fino al martirio, come accade per tanti cristiani oggi. Ma Gesù non ci lascia soli; ci sostiene con la sapienza e la forza del suo Santo Spirito.