Dalle "nozze" gay al poliamore
L'American Psychological Association sta cercando di normalizzare il poliamore. Si chiede il prof. Robert P. George: “Se il genere non è importante per il matrimonio, perché dovrebbe essere importante il numero?".
La sezione dell’American Psychological Association (APA) che si dedica all’omosessualità e transessualità sta cercando di normalizzare il poliamore, ossia più relazioni sessuali e affettive contemporanee e consensuali.
Il sito della Divisione 44 dell’APA recita:“Trovare l’amore e/o l’intimità sessuale è una parte centrale dell’esperienza di vita della maggior parte delle persone. Tuttavia, la capacità di impegnarsi nell’intimità desiderata senza stigmatizzazione sociale e medica non è una libertà per tutti. Questa task force cerca di rispondere ai bisogni delle persone che praticano la non monogamia consensuale, comprese le loro identità emarginate che si intersecano”.
Il professore dell’Università di Princeton Robert P. George così commenta: “Se il genere non è importante per il matrimonio, perché dovrebbe essere importante il numero”, ha chiesto. “Se l’amore fa una famiglia, come diceva lo slogan quando c’era il matrimonio gay da ottenere, allora perché la loro famiglia dovrebbe essere trattata come di seconda classe? Perché al loro matrimonio dovrebbe essere negato il riconoscimento legale e la dignità e la posizione sociale che ne deriva?”.
Dal “matrimonio” gay alla poligamia il passo è breve.
https://www.osservatoriogender.it/una-task-force-di-psicologi-per-normalizzare-il-poliamore/
