Da donna a niente
Una donna non si sente nè femmina nè maschio. Un tribunale olandese le permette di apporre una X, a posto delle lettere F o M, sul proprio certificato di nascita anche se la legge non lo contempla.
Siamo in Olanda. Una donna soffre di disturbi psicologici: non si sente né femmina né maschio. Chiede dunque che sul suo certificato di nascita venga indicata come persona non binaria. Un tribunale di Amsterdam le dà ragione: potrà essere identificata con una X sul proprio certificato di nascita al posto delle usuali lettere F o M anche se tale opzione non è contemplata dalla legge. In breve, il suo sesso sarà neutro.
Una norma dell’agosto del 2019 sanziona eventuali discriminazioni “sulla base delle caratteristiche sessuali, dell'identità di genere e dell'espressione di genere". Per paradosso questa norma è essa stessa discriminatoria perché non contempla i casi di non binarismo. Il giudice di Amsterdam infatti afferma che questa legge pone "una distinzione ingiustificata tra le persone convinte di appartenere al sesso opposto e le persone che non sono convinte che il genere sia esclusivamente maschile o femminile”.
La Procura della Repubblica di Amsterdam si è opposta alla decisione del tribunale proprio perché la soluzione di apporre una X non è prevista dalla legge. Ha suggerito di rifare il certificato di nascita indicando che il sesso del nato è dubbio. Ma il tribunale ha respinto questa soluzione perché tale dubbio, secondo la legge, deve attenersi alla conformità fisica che, invece, nel caso della donna è assai determinato.
Fantasia al potere…. giudiziale!