Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Sant’Etelberto a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

Curiosità o fede

E subito tutta la folla, al vederlo, fu presa da meraviglia (Mc 9,15)

Schegge di vangelo 24_02_2025 English Español

In quel tempo, [Gesù, Pietro, Giacomo e Giovanni, scesero dal monte] e arrivando presso i discepoli, videro attorno a loro molta folla e alcuni scribi che discutevano con loro.
E subito tutta la folla, al vederlo, fu presa da meraviglia e corse a salutarlo. Ed egli li interrogò: «Di che cosa discutete con loro?». E dalla folla uno gli rispose: «Maestro, ho portato da te mio figlio, che ha uno spirito muto. Dovunque lo afferri, lo getta a terra ed egli schiuma, digrigna i denti e si irrigidisce. Ho detto ai tuoi discepoli di scacciarlo, ma non ci sono riusciti». Egli allora disse loro: «O generazione incredula! Fino a quando sarò con voi? Fino a quando dovrò sopportarvi? Portatelo da me». E glielo portarono.
Alla vista di Gesù, subito lo spirito scosse con convulsioni il ragazzo ed egli, caduto a terra, si rotolava schiumando. Gesù interrogò il padre: «Da quanto tempo gli accade questo?». Ed egli rispose: «Dall’infanzia; anzi, spesso lo ha buttato anche nel fuoco e nell’acqua per ucciderlo. Ma se tu puoi qualcosa, abbi pietà di noi e aiutaci». Gesù gli disse: «Se tu puoi! Tutto è possibile per chi crede». Il padre del fanciullo rispose subito ad alta voce: «Credo; aiuta la mia incredulità!». Allora Gesù, vedendo accorrere la folla, minacciò lo spirito impuro dicendogli: «Spirito muto e sordo, io ti ordino, esci da lui e non vi rientrare più». Gridando, e scuotendolo fortemente, uscì. E il fanciullo diventò come morto, sicché molti dicevano: «È morto». Ma Gesù lo prese per mano, lo fece alzare ed egli stette in piedi. Entrato in casa, i suoi discepoli gli domandavano in privato: «Perché noi non siamo riusciti a scacciarlo?». Ed egli disse loro: «Questa specie di demòni non si può scacciare in alcun modo, se non con la preghiera». (Mc 9,14-29)

La folla è presa da meraviglia per quello che hanno sentito al riguardo di Gesù, e le persone sono cariche di aspettative nei suoi confronti. La folla cerca un segno e ora i presenti potrebbero essere in procinto di vederne uno. Il Signore però ammonisce il padre del ragazzo in merito alla sua incredulità, ricordandogli che il miracolo è una conseguenza della sua fede, poi guarisce il giovane prima che la folla possa accorrere a vederlo. Gesù non vuole che venga soddisfatta la nostra curiosità umana, perché la curiosità impedisce alla fede di crescere nel nostro cuore.