Coppia unita civilmente divorzia
Una coppia di lesbiche unite civilmente di separa. Alla donna più povera il giudice riconosce un assegno. Un altro dato che avvicina le unioni civili al matrimonio.
Lei e lei si uniscono civilmente, ma dopo qualche anno decidono di separarsi ma non consensualmente. Non è la prima coppia omosex a chiedere che venga sciolta la propria unione civile. Il giudice ha disposto un assegno di mantenimento di 350 euro mensili a favore di una delle due donne che, a motivo dell’unione civile, si era trasferita a Pordenone presso l’altra compagna. A motivo di ciò aveva dovuto cambiare lavoro, un lavoro meno retribuito.
La vicenda fa comprendere che anche sul versante dello scioglimento delle unioni civili queste ultime assomiglino sempre più al matrimonio. Ed infatti l'on Monica Cirinnà commenta: «Mi fa piacere leggere che, per la prima volta, un Tribunale ha applicato la legge sulle unioni civili anche in sede di scioglimento, riconoscendo un assegno alla coniuge debole». Comunque, dal punto di vista morale, bene che queste due donne abbiano deciso di rompere la relazione omosessuale.