Con la protezione del Signore
Mentre seminava, una parte cadde lungo la strada; vennero gli uccelli e la mangiarono. (Mt 13,4)
Quel giorno Gesù uscì di casa e sedette in riva al mare. Si radunò attorno a lui tanta folla che egli salì su una barca e si mise a sedere, mentre tutta la folla stava sulla spiaggia. Egli parlò loro di molte cose con parabole. E disse: «Ecco, il seminatore uscì a seminare. Mentre seminava, una parte cadde lungo la strada; vennero gli uccelli e la mangiarono. Un'altra parte cadde sul terreno sassoso, dove non c'era molta terra; germogliò subito, perché il terreno non era profondo, ma quando spuntò il sole, fu bruciata e, non avendo radici, seccò. Un'altra parte cadde sui rovi, e i rovi crebbero e la soffocarono. Un'altra parte cadde sul terreno buono e diede frutto: il cento, il sessanta, il trenta per uno. Chi ha orecchi, ascolti». (Mt 13,1-9)
Cosa possiamo fare per essere terreno buono? Dobbiamo aggiungere terra fertile, nel caso ce ne sia poca. Dobbiamo estirpare i rovi qualora inizino ad avvilupparci. Dobbiamo vigilare sugli uccelli rapaci, perché non vengano a portare via quanto è stato seminato. Le insidie e gli ostacoli sono davvero tanti, ma se avremo la costanza di lavorare giorno dopo giorno come un contadino laborioso, con la protezione del Signore, ce la faremo. Cosa puoi togliere alla tua vita per permettere alla Parola di Dio di produrre frutto in te?