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Sport

Comitato Olimpico, niente più controlli per i trans

Il Comitato Olimpico ha pubblicato delle linee guida sulla partecipazione degli atleti transessuali alle competizioni. Non è più necessario testare i livelli di testosterone, nè sottoporsi a visite mediche.

Gender Watch 20_11_2021

Il Comitato Olimpico Internazionale ha pubblicato alcune linee guida sulla partecipazione degli atleti transessuali alle gare. Queste line guida diventeranno operative dopo le Olimpiadi invernali del 2022. Secondo il CIO non sarà più necessario testare i livelli di testosterone, nè sottoporsi a visite mediche. Dunque, per ipotesi, anche un uomo, che non si è sottoposto ad interventi chirurgici, nè a trattamenti ormonali, potrebbe tranquillamente partecipare alle Olimpiadi gareggiando con le donne.

Per fortuna che queste linee guida non sono vincolanti per le single federazioni sportive. Joanna Harper, atleta transessuale, spiega che «le donne transgender sono in media più alte, grosse e forti delle donne cisgender, e in molti sport queste caratteristiche rappresentano dei vantaggi».