Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santa Bernadette a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

Come Abramo

Abramo, vostro padre, esultò nella speranza di vedere il mio giorno (Gv 8,56)

Schegge di vangelo 10_04_2025 English Español

In quel tempo, Gesù disse ai Giudei: «In verità, in verità io vi dico: se uno osserva la mia parola, non vedrà la morte in eterno». Gli dissero allora i Giudei: «Ora sappiamo che sei indemoniato. Abramo è morto, come anche i profeti, e tu dici: "Se uno osserva la mia parola, non sperimenterà la morte in eterno''. Sei tu più grande del nostro padre Abramo, che è morto? Anche i profeti sono morti. Chi credi di essere?». Rispose Gesù: «Se io glorificassi me stesso, la mia gloria sarebbe nulla. Chi mi glorifica è il Padre mio, del quale voi dite: ''È nostro Dio!'', e non lo conoscete. Io invece lo conosco. Se dicessi che non lo conosco, sarei come voi: un mentitore. Ma io lo conosco e osservo la sua parola. Abramo, vostro padre, esultò nella speranza di vedere il mio giorno; lo vide e fu pieno di gioia». Allora i Giudei gli dissero: «Non hai ancora cinquant'anni e hai visto Abramo?». Rispose loro Gesù: «In verità, in verità io vi dico: prima che Abramo fosse, Io Sono». Allora raccolsero delle pietre per gettarle contro di lui; ma Gesù si nascose e uscì dal tempio. (Gv 8,51-59)


Gesù afferma la sua divinità dichiarando che Lui esisteva prima di Abramo. Visto che Abramo è il capostipite degli ebrei, si capisce che sia difficile per i Giudei credere che un ebreo esistesse precedentemente al primo tra gli ebrei. Inoltre Gesù promette vita eterna, ma i Giudei, accusandolo di blasfemia, tentano di lapidarlo. E tu hai il coraggio di mettere in discussione le tue certezze per ascoltare davvero ciò che Gesù ti dice? Ti sei mai chiesto se, come i Giudei, anche tu potresti respingere una verità solo perché troppo grande da accettare?