Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santa Caterina d’Alessandria a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

Col vestito nuovo

Potete forse far digiunare gli invitati a nozze quando lo sposo è con loro? Ma verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto: allora in quei giorni digiuneranno. (Lc 5,33-39)

Schegge di vangelo 04_09_2015
Vangelo

In quel tempo, i farisei e i loro scribi dissero a Gesù: «I discepoli di Giovanni digiunano spesso e fanno preghiere, così pure i discepoli dei farisei; i tuoi invece mangiano e bevono!». Gesù rispose loro: «Potete forse far digiunare gli invitati a nozze quando lo sposo è con loro? Ma verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto: allora in quei giorni digiuneranno». Diceva loro anche una parabola: «Nessuno strappa un pezzo da un vestito nuovo per metterlo su un vestito vecchio; altrimenti il nuovo lo strappa e al vecchio non si adatta il pezzo preso dal nuovo. E nessuno versa vino nuovo in otri vecchi; altrimenti il vino nuovo spaccherà gli otri, si spanderà e gli otri andranno perduti. Il vino nuovo bisogna versarlo in otri nuovi. Nessuno poi che beve il vino vecchio desidera il nuovo, perché dice: “Il vecchio è gradevole!”». (Lc 5,33-39)

Vestito nuovo e vino nuovo. Proprio come per la festa di nozze, con gli invitati attorno allo sposo. La sposa, attesa e amata, ne gioisce profondamente. Quanto è cara a Gesù l’immagine delle nozze, che ritorna in vario modo anche nelle parabole? La liturgia della Chiesa ce la propone spesso agli occhi e al cuore. Dopo tanti anni, noi stessi possiamo raccontare a Gesù che le sue parole sono ancora vere, visto che lo sposo rimane con noi nella festa della vita, anche mentre siamo percossi da diffidenze e oltraggi, da contraddizioni e  persecuzioni.