L'EDITORIALE
Cinque mesi, alcune novità
A cinque mesi dall'inizio dell'avventura de La Bussola Quotidiana, il primo bilancio è più che positivo, tanto da spingerci a introdurre da oggi alcune novità per rendere questo strumento sempre più all'altezza delle vostre esigenze.
Editoriali
09_05_2011
Sono passati cinque mesi da quell’8 dicembre quando, sotto la protezione dell’Immacolata, è partita l’avventura de La Bussola Quotidiana (BQ). Eravamo convinti che in Italia mancasse uno strumento di giudizio e opinione come questo, una vera bussola per orientarsi tra le notizie del giorno, come dice il nostro slogan, seguendo l’insegnamento della Chiesa. Attenti alla cronaca, senza diventarne schiavi; cercando di cogliere e declinare le ragioni della fede tra le vicende della nostra società: cultura, politica, economia, questioni internazionali, sport, tutto ciò che c’è di umano non ci è estraneo.
E’ una convinzione che ha trovato conferma nella fantastica accoglienza che La Bussola Quotidiana ha trovato da subito, ben oltre le aspettative. In cinque mesi abbiamo registrato una media mensile di 150mila visite e oltre mezzo milione di pagine scaricate. E questo senza fare neanche un soldo di pubblicità, tutto con il passaparola di cui vi siamo grati. Tanti sono anche i messaggi arrivati in redazione in questi mesi, che ci incoraggiano non solo a proseguire ancora più convinti su questa strada, ma a proporre anche delle novità per rendere questo strumento sempre più adeguato alle attese e alle esigenze di voi che ci leggete.
Di alcune novità vi sarete già accorti aprendo l’home page, dove accanto al Primo Piano e all’editoriale avete già trovato lo spazio del “Focus”, ovvero una notizia importante o un approfondimento che – pur non essendo di primo piano – merita un’attenzione particolare. E per questo potrebbe rimanere anche più di un giorno.
Poco più in basso avrete già visto una striscia dedicata alla “Giornata”, ovvero la presentazione, in breve, delle notizie più importanti del giorno. Come sapete noi siamo un giornale d’opinione, ogni giorno scegliamo alcune notizie in particolare da analizzare e approfondire, ma vogliamo anche offrire una panoramica per informarvi su ciò che di essenziale accade nel mondo. E sarà un notiziario che sarà aggiornato tre volte al giorno.
Una terza novità riguarda le rubriche, un necessario aggiustamento dopo questi primi mesi di vita, per meglio razionalizzare le risorse della redazione e dei collaboratori venendo incontro alle esigenze che ci avete manifestato. Da oggi troverete dunque due nuove rubriche. La prima è “Lettere in redazione”, uno spazio dedicato ai vostri contributi: commenti a notizie, domande, reazioni ai contenuti di BQ, cui di volta in volta potrà rispondere il direttore o l’esperto di turno. La seconda è “Occhio alla tv”, un breve appuntamento che sarà online ogni giorno, dal lunedì al venerdì, alle 12, per educare all’uso critico della televisione, con l’analisi di programmi andati in onda, o eventi in corso, o anche notizie che ci facciano meglio comprendere cosa accade nelle emittenti.
Infine, da oggi parte – per quanti si sono registrati o lo faranno da qui in avanti – il servizio newsletter: ogni giorno, dal lunedì al venerdì, tra le ore 12 e le 13 riceverete le notizie più importanti pubblicate su BQ. Il venerdì ci sarà anche l’annuncio degli articoli che troverete nel Magazine del fine settimana. Per chi non si vuole perdere l’appuntamento quotidiano con la Bussola, è un appuntamento da non mancare: la registrazione è gratuita e richiede pochi secondi.
Siamo certi che apprezzerete questo sforzo per rendere La Bussola Quotidiana ancora più attraente e puntuale.
Un’ultima cosa è però bene sottolineare: non abbiamo alcun grosso editore alle spalle. Una redazione, anche se piccola come la nostra, ha comunque un costo che è possibile sostenere soltanto grazie alla disponibilità di alcune decine di sostenitori, riuniti in associazione, che si impegnano a versare una quota annuale. E’ un invito che rivolgiamo a ognuno di voi, perché di ognuno di voi c’è bisogno. Se non si è in grado, o non ci si vuole impegnare come soci, c’è comunque la possibilità di una offerta libera: qualsiasi cifra è bene accetta, perché – oltre a concorrere alla copertura delle spese di redazione – è un segno di affetto e di stima che aiuta a sentirci tutti parte dello stesso popolo.
La Redazione de La Bussola Quotidiana