Chiniamo il capo
Imparate da me che sono mite e umile di cuore (Mt 11,29)
In quel tempo, Gesù disse: «Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero». (Mt 11,28-30)
Per prendere il giogo di Gesù su di noi dobbiamo chinare il capo. Dobbiamo farci umili di cuore come Lui, solo a quel punto voltandoci al nostro fianco potremo scorgere il suo volto che sta lì accanto a noi. Finché saremo eretti e orgogliosi, quel giogo non lo prenderemo veramente e ci priveremo della gioia di poter scorgere Gesù vicino a noi che si piega con noi, che ci accompagna e ci guida. Il Mondo certo ti fa sembrare quel giogo brutto, orribile, impossibile da portare, però ti nasconde che l’altra metà è portata da Gesù. Se avrai la forza di abbassare il tuo capo per accettare il giogo, cioè la croce, certamente non rimarrai deluso. Anzi, ne sperimenterai tutta la dolcezza e la bontà. Fidati... te lo dice il Signore.