Chiesa e omosessualità: "periodo caotico"
Un teologo americano gay friendly afferma che in materia di omosessualità la Chiesa sta vivendo un periodo caotico, ma anche fecondo.
Fr. Bryan Massingale, professore di teologia e etica sociale alla Fordham University (Stati Uniti), ha dichiarato al mensile cattolico statunitense U.S. Catholic che episcopaliani e presbiteriani in materia di omosessualità “hanno attraversato un periodo confuso caratterizzato da divergenze di opinioni e da un aperto disaccordo sull’approccio da tenere. Non possiamo aspettarci che l’esperienza cattolica sia diversa. Le differenze che vediamo tra i vescovi fanno parte del normale processo per cercare nuove strade. Siamo in un tempo di transizione, in quando stiamo uscendo da un paradigma di comprensione della sessualità umana per giungere ad un’altra visione. Questo fa parte del complesso momento in cui ci troviamo, ma come cattolici abbiamo la speranza che questa confusione contenga già in sé il terreno in cui si genererà una nuova vita e una nuova nascita”.
Poi ha aggiunto: “mentre non c’è stato alcun cambiamento ufficiale nella dottrina della chiesa, sotto il pontificato di Papa Francesco c’è una maggiore libertà di affrontare le questioni di etica sessuale e di morale sessuale, più apertamente di quanto non sia stato sotto i pontificati precedenti. Siamo abituati a convivere con l’idea che i vescovi della chiesa agiscono tutti allo stesso modo e dicono le stesse cose. Penso che per noi cattolici sia importante comprendere che viviamo in una chiesa che è nel mezzo di un cambiamento, che sta cominciando in maniera esitante ma reale”.
L’analisi è da condividere. Non è da condividere invece il giudizio positivo che ne dà il teologo americano.
http://www.uscatholic.org/articles/201804/lgbt-conversation-sign-new-life-church-31352