Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santa Caterina d’Alessandria a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

Chi vince?

Ecco il mio servo, che io ho scelto; il mio amato, nel quale ho posto il mio compiacimento. Porrò il mio spirito sopra di lui e annuncerà alle nazioni la giustizia. (Mt 12,14-21)

Schegge di vangelo 18_07_2015
Vangelo

In quel tempo, i farisei uscirono e tennero consiglio contro Gesù per farlo morire. Gesù però, avendolo saputo, si allontanò di là. Molti lo seguirono ed egli li guarì tutti e impose loro di non divulgarlo, perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta Isaìa:

«Ecco il mio servo, che io ho scelto;

il mio amato, nel quale ho posto il mio compiacimento.

Porrò il mio spirito sopra di lui

e annuncerà alle nazioni la giustizia.

Non contesterà né griderà

né si udrà nelle piazze la sua voce.

Non spezzerà una canna già incrinata,

non spegnerà una fiamma smorta,

finché non abbia fatto trionfare la giustizia;

nel suo nome spereranno le nazioni». (Mt 12,14-21)

Vengono presentati sulla scena della storia i personaggi del dramma: da una parte il Consiglio dei farisei rappresentanti della potenza mondana, dall'altra il Servo amato che si imporrà non con la forza, ma con la pazienza attiva dell’offerta di sé. La sproporzione è enorme e si ripresenta ogni volta nel dominio delle armi, dell’economia, della politica! Al fondo, vediamo il cuore dell’uomo corrotto dall’egoismo. Chi vince? Il servo Gesù offre ancora al mondo l’abbraccio della misericordia che viene dalla croce e invita a conversione.