SCHEGGE DI VANGELO
Cercatori di Dio
Come esito della loro ricerca i Magi trovarono un Bambino. La stella li ha condotti a guardare la realtà che avevano davanti.
Vangelo
06_01_2012
“Abbiamo visto spuntare la sua stella e siamo venuti ad adorarlo”
Scrutavano il cielo e hanno visto spuntare una nuova stella, l’hanno seguita e si sono trovati davanti un Bambino. E’ tutta qui la vicenda dei Magi, ed è tutta qui la vicenda dell’uomo, di ogni uomo. Si scruta il cielo in cerca di una risposta al nostro vivere, perché il cuore è agitato e domanda pienezza di verità e di felicità.
Nulla ci basta di quel che abbiamo e maneggiamo, e un’attesa senza confini ci pervade le ossa, in una inquietudine mai placata. Si domandava Cesare Pavese ne Il mestiere di vivere: "Qualcuno ci ha forse promesso qualcosa? / E allora perché attendiamo?". Gli fa eco Giuseppe Ungaretti: "Chiuso tra cose mortali / (anche il cielo stellato finirà) / perché bramo Dio?”. Fin che durano in cielo le stelle, possiamo guardarle e inseguirle. Possiamo rispondere al desiderio struggente di ricerca andando dietro ai segni presenti nella nostra vita: la tradizione cristiana in cui siamo nati, o il volto di un amico che abbiamo visto felice. Si tratta di segni forse ancora contraddittori, come la stella che appare e svanisce e poi ancora appare. Dove ci condurrà? Fuori di noi, fuori della realtà, in un sogno che percorre le vie del cielo?
La stella seguita dai Magi "li precedeva, finché giunse e si fermò sopra il luogo dove si trovava il Bambino". Come esito della loro ricerca i Magi trovarono un Bambino. La stella li ha condotti a guardare la realtà che avevano davanti. Al nostro desiderio umano, Dio è venuto incontro facendosi incontrare in un Bambino, nella realtà concreta di una umanità abitata da Lui. E’ ancora così. Troviamo Dio nella realtà delle cose nelle quali Lui è presente, nel segno sacramentale che Lui ha riempito di sé, nella comunità e nella vita dei cristiani chiamati e cambiati dall’invasione della Sua Grazia.