Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Guido Maria Conforti a cura di Ermes Dovico
Cristiani Perseguitati
a cura di Anna Bono
Missioni

Celebrati in India i 100 anni del Pime nel West Bengala

Le cerimonie commemorative si sono svolte nella diocesi di Jalpaiguri e hanno visto la partecipazione di 20.000 fedeli

L’India è uno dei paesi in cui i cristiani sono più perseguitati, soprattutto da quando nel 2014 il governo è guidato dal partito nazionalista indù, il Bharatiya Janata Party, che ha assecondato la diffusione dell’Hindutva, l’ideologia secondo cui solo gli indù sono veri indiani mentre i cristiani e le altre minoranze religiose hanno radici “straniere” e devono essere espulsi. Gli estremisti indù attaccano impunemente le minoranze usando estrema violenza in alcune zone. Tuttavia la fede e viva e dà frutti. In occasione della Giornata missionaria mondiale, domenica 24 ottobre, la diocesi di Jalpaiguri, nel West Bengala, ha celebrato i cento anni della chiesa del Sacro Cuore di Nagrakata che è stata fondata nel 1923 dai missionari italiani del Pime tra i lavoratori delle piantagioni di té. “Cento anni fa – ha ricordato durante la cerimonia di commemorazione monsignor Vincent Aind, vescovo di Bandogra – fu padre Giuseppe Antonio Lazzaroni a iniziare con 20 battesimi una piccola comunità di credenti. Alla fine scoprì molti altri cattolici che erano venuti a lavorare nelle piantagioni di tè. Avevano ricevuto la fede già a Chota Nagpur grazie ai missionari belgi, in particolare a padre Constant Lievens. Qui, nelle piantagioni di tè, avevano conservato la fede nonostante non ci fossero chiese, sacerdoti e sacramenti. Padre Lazzaroni fu la manna dal cielo per loro”. Alle celebrazioni, alle quali hanno partecipato 20.000 fedeli, hanno preso parte, oltre a monsignor Aind, l’arcivescovo di Calcutta, monsignor Thomas D’Souza, monsignor Clement Tirkey, vescovo di Jalpaiguri, i vescovi di altre diocesi vicine, in nunzio apostolico in India e Nepal, monsignor Leopoldo Girelli, e il superiore generale del Pime, padre Ferruccio Brambillasca.