Uomo, donna, famiglia e "gender"

Nel nostro Paese, in modo non dichiarato ma molto attivo, è in atto da diversi anni un progetto di familiarizzazione e di legittimazione di quella che viene comunemente chiamata teoria "gender". Ovvero una concezione dell'uomo letteralmente stravolta, secondo cui essere uomo o donna, maschio o femmina, non è qualcosa di innato bensì qualcosa che ciascuno ha il diritto-dovere di scegliere soggettivamente e independentemente dalle specificità fisiche e psichiche che lo caratterizzano. Da dove nasce questa ideologia? Perché sta trovando terreno fertile nel nostro Paese, grazie anche al favore del Governo italiano ed europeo? Come mai prende di mira soprattutto i giovani e i bambini, penetrando nel sistema scolastico? E quali sono le conseguenze di questo stravolgimento della realtà per l'individuo e per la società? Lo psicologo e psicoterapeuta Roberto Marchesini risponde a questi e molti altri quesiti sul tema.