Carfagna: carcere per l’utero in affitto all’estero
Disegno di legge di Mara Carfagna: carcere per chi si avvale dell’utero in affitto all’estero, pratica usata anche dalle coppie gay. La Carfagna interviene anche sul caso dei bimbi abbandonati a Kiev.
Disegno di legge di Mara Carfagna (FI): carcere per chi si avvale dell’utero in affitto all’estero, pratica a cui fanno ricordo anche dalle coppie gay. «Reclusione da tre mesi a due anni e multa da 600mila a un milione di euro», recita il testo del Ddl composto da un solo articolo. La legge 40 già vieta la pratica della maternità surrogata in Italia, ma non la vieta se avvenuta all’estero.
La Carfagna ha presentato anche una interrogazione parlamentare su quei bambini, nati tramite l’utero in affitto, e poi abbandonati in un albergo a Kiev della Società per la riproduzione assistita BioTexCome dato che, a causa del lockdown, le coppie richiedenti non erano riusciti a recarsi nella cittadina russa per “ritirare” i loro bebè.