Cappuccini: chiude la Provincia di Austria-Sud Tirolo
Riorganizzazione in vista per i 13 conventi presenti nel territorio austriaco e sudtirolese, che dipenderanno giuridicamente dalla Germania, dalla Polonia e dall'Italia. Una presenza molto radicata sin dai secoli dell'impero asburgico.
Riorganizzazione in vista per i frati cappuccini: la provincia di Austria-Sud Tirolo viene soppressa e i 13 conventi "riassorbiti" tra quelle circostanti, come annunciato a Frascati il 16 novembre dal ministro generale, padre Roberto Genuin.
All'ormai ex provincia subentra una nuova suddivisione territoriale tra Italia, Germania e Polonia. In queste ultime due rientrano le due neo-erette delegazioni – Tirolo e Vienna – mentre il territorio restante (con i conventi di Bolzano, Bressanone, Merano, Brunico, Egna) dipenderà dalla Provincia Veneta. In particolare la delegazione di Vienna farà riferimento alla Provincia di Cracovia, mentre quella del Tirolo alla Provincia di Germania.
È una presenza significativa quella dei frati cappuccini in territorio austriaco, al punto che – insieme ai gesuiti – furono gli artefici di un profondo rinnovamento spirituale legato alla Controriforma cattolica nei territori imperiali – come ben documenta lo storico Olivier Chaline, autore de La riforma cattolica nell'Europa centrale (Jaca Book, Milano 2005). Inoltre sono proprio loro a custodire le sepolture dei sovrani asburgici e dei loro discendenti e ad accoglierli nella "Cripta dei Cappuccini" a Vienna, con un significativo rituale visto l'ultima volta nel 2011 per la morte di Otto d'Asburgo.