Cammino di contemplazione
Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. (Mt 11,25-27)
In quel tempo, Gesù disse: «Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo». (Mt 11,25-27)
Nel giorno di San Bonaventura, protagonista della teologia francescana che pensa non solo con la mente ma con il cuore, la liturgia offre la coincidenza del Vangelo dei piccoli. Chi conosce meglio Dio: un teologo o un semplice di cuore? La sintesi perfetta avviene quando il teologo ha un cuore di bambino, aperto alla conoscenza e disposto a fidarsi. Come il Figlio che conosce il Padre perché da Lui tutto riceve e a Lui tutto consegna. ‘L’itinerario della mente in Dio’ è un cammino di contemplazione che conduce a gustare Dio. “Te sempre ambisca, Te cerchi, Te trovi, Te si prefigga come meta, a Te giunga, a Te pensi…”