Cambiare strada
Così voi testimoniate e approvate le opere dei vostri padri (Lc 11,48)
In quel tempo, il Signore disse: «Guai a voi, che costruite i sepolcri dei profeti, e i vostri padri li hanno uccisi. Così voi testimoniate e approvate le opere dei vostri padri: essi li uccisero e voi costruite. Per questo la sapienza di Dio ha detto: "Manderò loro profeti e apostoli ed essi li uccideranno e perseguiteranno", perché a questa generazione sia chiesto conto del sangue di tutti i profeti, versato fin dall'inizio del mondo: dal sangue di Abele fino al sangue di Zaccarìa, che fu ucciso tra l'altare e il santuario. Sì, io vi dico, ne sarà chiesto conto a questa generazione. Guai a voi, dottori della Legge, che avete portato via la chiave della conoscenza; voi non siete entrati, e a quelli che volevano entrare voi l'avete impedito». Quando fu uscito di là, gli scribi e i farisei cominciarono a trattarlo in modo ostile e a farlo parlare su molti argomenti, tendendogli insidie, per sorprenderlo in qualche parola uscita dalla sua stessa bocca. (Lc 11,47-54)
Gesù rimprovera chi continua l'opera malvagia di perseguitare i profeti inviati da Dio. Del resto stanno perseguitando Gesù stesso che è ben più che un profeta: addirittura il figlio di Dio. Da questo impariamo che se un’opera che è stata fatta a monte è sbagliata, continuare su quella strada vuol dire portare avanti il male che da lì ha avuto origine. Per questo bisogna estirpare con un taglio netto alla radice ogni rapporto con le opere malvagie, risalendo all’origine, affinché il nostro animo non continui ad essere inquinato dalle conseguenze che nel tempo si sono moltiplicate. Prendi l'impegno di purificare la tua condotta morale. Ad esempio se riesci a individuare il tuo difetto dominante potrai concentrarti su di lui per estirparlo alla radice.