
Siamo ad Avio in provincia di Trento. Juri e Stefano sono una coppia gay che ha avuto tramite la pratica dell’utero in affitto una bambina, di nome Bianca. I due uomini hanno chiesto all’anagrafe di comparire entrambi come genitori della piccola, ma, nel rispetto della legge, l’ufficiale di stato civile ha respinto la richiesta.
Allora i due uomini hanno chiesto che almeno uno dei due fosse riconosciuto come genitore. L’ufficiale di stato civile ha risposto che non c’è nessun problema, a patto che venga registrato come genitore l’uomo che è biologicamente il padre di Bianca. La coppia ha dato in escandescenza parlando di discriminazione. Ma Bianca avrà sì o no il diritto di avere come padre anagrafico il suo vero padre?
La coppia ha comunque già fatto sapere che non intende demordere: vogliono la doppia omogenitorialità, costi per quel che costi, e per questo sono disposti anche ad andare davanti ad un giudice.