Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santa Caterina d’Alessandria a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

Aspettiamo un altro?

In quel tempo, Giovanni chiamati due dei suoi discepoli li mandò a dire al Signore: «Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?» (Lc 7,19-23) 

Schegge di vangelo 16_12_2015
Vangelo

In quel tempo, Giovanni chiamati due dei suoi discepoli li mandò a dire al Signore: «Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?». Venuti da lui, quegli uomini dissero: «Giovanni il Battista ci ha mandati da te per domandarti: “Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?”». In quello stesso momento Gesù guarì molti da malattie, da infermità, da spiriti cattivi e donò la vista a molti ciechi. Poi diede loro questa risposta: «Andate e riferite a Giovanni ciò che avete visto e udito: i ciechi riacquistano la vista, gli zoppi camminano, i lebbrosi sono purificati, i sordi odono, i morti risuscitano, ai poveri è annunciata la buona notizia. E beato è colui che non trova in me motivo di scandalo!». (Lc 7,19-23)

Stiamo ancora ad aspettare altro, un altro? La vita non ci ha già fatto fare esperienza che non esiste ‘un altro’ alla pari di Cristo? Quanti ‘altri’ – uomini o cose – ci hanno deluso? Noi non possiamo aspettare nessun ‘altro’ se non Gesù di Nazaret: la sua umanità dolce e forte, la sua divinità di Figlio che riceve tutto dal Padre e compie le sue opere, la sua permanenza nel tempo attraverso la storia della Chiesa, attraverso il Sacramento, la Parola, la Comunità nella quale Egli vive. Signore, da chi andremo?