Arrivare in Paradiso
Il regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto nel campo (Mt 13, 44)
In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli: «Il regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto nel campo; un uomo lo trova e lo nasconde; poi va, pieno di gioia, vende tutti i suoi averi e compra quel campo. Il regno dei cieli è simile anche a un mercante che va in cerca di perle preziose; trovata una perla di grande valore, va, vende tutti i suoi averi e la compra». (Mt 13, 44-46)
Gesù afferma che il Regno dei Cieli, ossia la beata ed eterna compagnia di Dio a cui siamo predestinati, è il nostro tesoro più grande, senza il quale tutta la nostra vita si trasforma in un fallimento. A questo obiettivo finale conviene quindi sottoporre tutti gli altri obiettivi umani, cercando di conseguire questi ultimi in armonia e non in opposizione rispetto al primo. Il primo dono da non sprecare è il tempo che Dio ci concede: “Se perdo il tempo che adesso ho, dalla morte non l’avrò” come scriveva San Leonardo da Porto Maurizio. Impegniamoci quindi a sfruttare i nostri doni per arrivare in Paradiso, quello vero, non quelli artificiali di questa terra.