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SCHEGGE DI VANGELO

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Pregate per coloro che vi trattano male (Lc 6,27-28)

 

Schegge di vangelo 12_09_2024 English Español

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: “A voi che ascoltate, io dico: amate i vostri nemici, fate del bene a quelli che vi odiano, benedite coloro che vi maledicono, pregate per coloro che vi trattano male. A chi ti percuote sulla guancia, offri anche l’altra; a chi ti strappa il mantello, non rifiutare neanche la tunica. Da’ a chiunque ti chiede, e a chi prende le cose tue, non chiederle indietro. E come volete che gli uomini facciano a voi, così anche voi fate a loro. Se amate quelli che vi amano, quale gratitudine vi è dovuta? Anche i peccatori amano quelli che li amano. E se fate del bene a coloro che fanno del bene a voi, quale gratitudine vi è dovuta? Anche i peccatori fanno lo stesso. E se prestate a coloro da cui sperate ricevere, quale gratitudine vi è dovuta? Anche i peccatori concedono prestiti ai peccatori per riceverne altrettanto. Amate invece i vostri nemici, fate del bene e prestate senza sperarne nulla, e la vostra ricompensa sarà grande e sarete figli dell’Altissimo, perché egli è benevolo verso gl’ingrati e i malvagi. Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso. Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e sarete perdonati. Date e vi sarà dato: una misura buona, pigiata, colma e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con la quale misurate, sarà misurato a voi in cambio”. (Lc 6,27-38)

Spesso ci lamentiamo quando incontriamo persone che ci disturbano in vario modo. Gesù però ci insegna che una persona molesta o che ci insidia un pochino può essere per noi fonte di gioia. Perché? Perché la bontà del Signore in quel momento ci dà la possibilità di essere in una piccola prova e abbiamo la possibilità, in essa, di purificarci. Quindi dobbiamo amare i nemici, non perché ci stanno simpatici (del resto come possono i nemici starci simpatici?), ma perché Dio permette che siano sul nostro cammino per uno scopo ben preciso: amare e glorificare Dio attraverso l'amore per loro.