Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santa Margherita d’Ungheria a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

Anche tu

Io non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori (Mc 2,17)

Schegge di vangelo 18_01_2025 English Español

In quel tempo, Gesù uscì di nuovo lungo il mare; tutta la folla veniva a lui ed egli insegnava loro. Passando, vide Levi, il figlio di Alfeo, seduto al banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi». Ed egli si alzò e lo seguì. Mentre stava a tavola in casa di lui, anche molti pubblicani e peccatori erano a tavola con Gesù e i suoi discepoli; erano molti infatti quelli che lo seguivano. Allora gli scribi dei farisei, vedendolo mangiare con i peccatori e i pubblicani, dicevano ai suoi discepoli: «Perché mangia e beve insieme ai pubblicani e ai peccatori?». Udito questo, Gesù disse loro: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati; io non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori». (Mc 2,13-17)

La chiamata che Gesù fa di Levi e dei peccatori è un grande miracolo, perché dopo aver ridonato loro la dignità di figli che volontariamente e per colpa loro avevano abbandonato, li trasforma completamente rendendoli servi amati e fedeli al pari di coloro che invece avevano scelto di seguire sempre e soltanto Dio. Il miracolo di Gesù è quindi il perdono dei peccati e la guarigione del peccatore che viene riabilitato a pieno titolo tra coloro per i quali il Signore darà la vita. Ci pensi che Gesù ha dato tutto, ma proprio tutto, affinché anche tu fossi salvato dai peccati?