Agnelli in mezzo ai lupi
Guardatevi dagli uomini, perché vi consegneranno ai tribunali (Mt 10, 17)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi apostoli: «Guardatevi dagli uomini, perché vi consegneranno ai tribunali e vi flagelleranno nelle loro sinagoghe; e sarete condotti davanti a governatori e re per causa mia, per dare testimonianza a loro e ai pagani. Ma, quando vi consegneranno, non preoccupatevi di come o di che cosa direte, perché vi sarà dato in quell’ora ciò che dovrete dire: infatti non siete voi a parlare, ma è lo Spirito del Padre vostro che parla in voi. Il fratello farà morire il fratello e il padre il figlio, e i figli si alzeranno ad accusare i genitori e li uccideranno. Sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma chi avrà perseverato fino alla fine sarà salvato». (Mt 10,17-22)
L’entusiasmo dei neoconvertiti, quali sono tutti i primi discepoli di Gesù, non deve far loro dimenticare che il Signore li invia nel mondo come agnelli in mezzo ai lupi. Il mondo ha bisogno di vedere nei cristiani persone autorevoli che testimoniano la parola di Dio con la coerenza della propria vita. Della vita fa parte anche la morte e con essa il cristiano è chiamato, a volte, a testimoniare la Verità della Parola di Dio. Esattamente come ha fatto santo Stefano, primo martire e tanti dopo di lui. Ad esempio santa Giovanna d’Arco, che prima di essere bruciata viva disse, rispondendo alla domanda a trabocchetto che i giudici corrotti le avevano fatto, “Se non sono in Grazia di Dio, che Dio mi ci metta, se ci sono che Dio mi ci mantenga”.