Adelino di Chelles
Nobile dell’Aquitania, non volle perseguire mondanità e carriera ma si pose sotto la guida di s. Remaclo...
Nobile dell’Aquitania, non volle perseguire mondanità e carriera ma si pose sotto la guida di s. Remaclo (o Remecio), abate di Solignac. Presi i voti monastici, da quel momento la sua vita fu quella del suo maestro. Quando Remaclo assunse la carica di abate a Cougnon, Adelino fu con lui. Lo seguì anche a Maastricht, di cui Remaclo assunse l’episcopato. Qui fu ordinato sacerdote. Ma Remaclo non si fermò neanche lì e se ne andò a fare l’eremita a Stavelot. E Adelino sempre dietro. Remaclo dovette spiegargli che essenza dell’eremitaggio è la solitudine, perciò andasse con Dio per la sua strada. In verità, non lo mandò a quel paese senza direttive ma gli consigliò di fondare un monastero sul lago di Lesse. Adelino, con l’aiuto di Pipino d’Héristal, seguì il consiglio e il luogo prescelto fu chiamato “Le Celle” (monastiche), da cui Celles (o Chelles). Morì verso il 696.