Achille Lauro "oltre il maschile e il femminile"
Su Facebook il cantante Achille Lauro dice di andare «oltre il maschile e il femminile, oltre gli schemi omologati di una sessualità di genere, un inno alla pansessualità».
Su Facebook il cantante Achille Lauro, reduce dal Festival di Sanremo con la canzone Me ne frego, dice di andare «oltre il maschile e il femminile, oltre gli schemi omologati di una sessualità di genere, un inno alla pansessualità». Intanto lancia il suo ultimo video in cui impersona Cristo, un video tra il blasfemo e il pornografico. Il tutto per tentare di occultare la pochezza della sua canzone.
E qui sta il punto: la celebrazione dell’asessualità è solo uno stratagemma di marketing, tra l’altro poco riuscito perché ormai dirsi omosessuale, bisessuale, asessuale, «oltre gli schemi omologati di una sessualità di genere» è roba vecchia, superata, stereotipata, che strappa solo sbadigli.