Il processo sinodale è una gravissima minaccia per la Chiesa
La sinodalità è un processo che sta cambiando (protestantizzandola) la struttura della Chiesa cattolica, dal ruolo dei vescovi al Catechismo, dal rapporto con il mondo al relativismo dottrinale. È il pericolo più grave perché si tratta di una prassi e non di una dottrina. Il voto in conclave ne tenga conto.
- Il card. Zen alle Congregazioni: Fermate il Sinodo! (Testo integrale)
Fiducia supplicans: la rivoluzione attraverso la "prassi"
La dichiarazione sulle benedizioni alle coppie gay manifesta il metodo dell'intero pontificato: non serve chiarire sul piano dottrinale, purché si inizi a "fare" ciò che la dottrina non permetterebbe.
Se la pastorale cozza con la dottrina, peggio per la dottrina
Il primato dell'ortoprassi, anzi dell'eteroprassi figlia dell'eterodossia è il leit-motiv del Sinodo sulla sinodalità: non cambiare nulla (apparentemente) perché cambi tutto.
Via la metafisica, sparisce anche la dottrina
Fenomenologia etica, idealismo, democraticismo e processo dialettico sono altrettante tendenze che spiegano l'attuale confusione nella Chiesa, quando la prassi prevale sulla dottrina, la narrazione della realtà al dovere di indicare la strada che porta a Dio.