Dante e Petrarca. Il duello
Conosciamo la vita di Petrarca con maggiore profondità di quanto si conoscano le vicende degli uomini vissuti prima di lui, non solo per la fama, ma anche per il vastissimo epistolario. Dante ha invece scritto ben poco di sé, intendendo raccontare la vita dalla prospettiva dell’eterno. Petrarca fu incoronato e onorato dai contemporanei, Dante non fu riconosciuto dai dotti e fu esiliato dai concittadini. Quelle di Dante e Petrarca sembrano due vicende opposte per sorte e riconoscimento ricevuto in vita. La presenza dei due giganti pervade la storia della cultura occidentale, rappresentando due civiltà: la cristiano-medioevale e l’umanistica. Petrarca sostiene di non aver provato invidia per alcuno e di non possedere neanche una copia della Commedia. Ma è proprio vero? Non vi sono tracce o addirittura profonde influenze della Commedia nel Canzoniere? Qual è l’attualità dei due poeti? Quale il loro insegnamento? Chi ha vinto il duello tra i due giganti che in modi diversi furono precursori e profeti?