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San Pascasio Radberto a cura di Ermes Dovico

Vita e bioetica


La Corte Suprema messicana stoppa l’aborto libero
VERACRUZ

La Corte Suprema messicana stoppa l’aborto libero

I giudici della prima sezione della Corte Suprema messicana hanno votato contro (4-1) la richiesta che chiedeva la depenalizzazione dell’aborto nello Stato di Veracruz. Sconfitti, per il momento, gli abortisti locali e le lobby internazionali. Vittoria per i movimenti pro vita, e buona la sinergia tra cattolici ed evangelici a tutela del concepito.


Legge sulla bioetica, nuovo “sì”. Francia vicina al baratro
VOLUTA DA MACRON

Legge sulla bioetica, nuovo “sì”. Francia vicina al baratro

Nella notte tra venerdì e sabato l’Assemblea Nazionale ha approvato (60-37) il disegno di legge sulla bioetica, che prevede di cancellare il padre con la Pma per tutte le donne (single e coppie lesbiche incluse), embrioni-chimera e altri orrori come la tecnica Ropa. Dura nota dei vescovi francesi. A settembre il testo riapproderà in Senato.


Cavie umane: lecito in teoria, sconsigliabile per il Covid
VIRUS E VACCINO

Cavie umane: lecito in teoria, sconsigliabile per il Covid

È lecito farsi infettare? In teoria sì, ma solo a determinate condizioni, che riguardano la moralità del fine ricercato, il rapporto tra eventuali effetti negativi (da non desiderare) e positivi, lo stato di necessità, ecc. Se le probabilità di ottenere un vaccino efficace in tempi ristretti sono molto basse, il rischio non è accettabile, anche perché le aziende produttrici potrebbero voler bruciare le tappe. E, tra l’altro, esistono le normali misure di cura e prevenzione.


Vittoria per Tinslee, il supporto vitale rimane
TEXAS/IL VERDETTO

Vittoria per Tinslee, il supporto vitale rimane

Con un voto di 2-1, la Seconda Corte d’Appello di Fort Worth ha proibito al Cook Children’s Medical Center di staccare la ventilazione alla piccola Tinslee Lewis contro la volontà della famiglia. I giudici rimandano il caso al tribunale di grado inferiore. E intanto il Partito Repubblicano del Texas si impegna ad abrogare la letale “Regola dei 10 giorni”.


"Fermate la legge su maternità condivisa ed embrioni chimere"
FRANCIA/IL VESCOVO

"Fermate la legge su maternità condivisa ed embrioni chimere"

Il 1° agosto la Francia voterà il disegno di legge che per far sentire "mamme" due donne permetterà che l'ovulo di una sia fecondato da sperma anonimo per essere impiantato nell'utero dell'altra. Si potranno poi creare embrioni con Dna umano-animale per ottenere organi di ricambio. Ma il desiderio di un bambino a ogni costo lascia sterili anche con un figlio. Inoltre, creare e uccidere animali con segni umani è una deriva terrificante.
- OLANDA, DDL FOLLE: EUTANASIA PER OVER 75 "STANCHI DI VIVERE", di G. Guzzo


Olanda, Ddl folle: eutanasia per gli over 75 “stanchi di vivere”
PIANO INCLINATO

Olanda, Ddl folle: eutanasia per gli over 75 “stanchi di vivere”

Pia Dijkstra, parlamentare di Democratici 66, partito socioliberale, ha presentato un disegno di legge che prevede l’eutanasia per gli over 75 che sono «stanchi di vivere». Difficile che il Ddl venga approvato nella legislatura in corso, ma è segno del clima mortifero radicatosi nei Paesi Bassi e che ha già raggiunto vette di orrore.


Cade l'ultimo paletto: avremo il diritto al suicidio per tutti
NUOVA SENTENZA CAPPATO

Cade l'ultimo paletto: avremo il diritto al suicidio per tutti

Con la sentenza che assolve Cappato e Mina Welby per istigazione al suicidio di Davide Trentini, compare come fondamento il diritto al suicidio come diritto di libertà. Trentini non dipendeva da macchinari per vivere e questo aspetto appariva decisivo per la responsabilità penale dei due imputati. Invece la Corte di Assise di Massa ha fatto cadere il paletto messo dalla Corte Costituzionale. La strumentalizzazione sul diritto a rifiutare le terapie viene abbandonata: quello al suicidio è un diritto di libertà, non c’entrano più medici, terapie, forme di sostegno vitale. Il cerchio si chiude per tutte le battaglie sui temi fondamentali che, dagli anni ’70, hanno insanguinato l’Italia.


Doveva morire otto mesi fa. Ma la piccola Tinslee lotta ancora
STATI UNITI

Doveva morire otto mesi fa. Ma la piccola Tinslee lotta ancora

Ha ormai più di 17 mesi Tinslee Lewis, la bambina affetta da una rara patologia a cui i medici del Cook Children’s, in Texas, avrebbero voluto staccare il ventilatore il 10 novembre scorso. La famiglia prosegue la battaglia legale per tenerla in vita. E un dottore esterno, con il sostegno di un collega, contesta la diagnosi dell’ospedale e si offre di farle la tracheostomia. Fin qui negata.


Regno Unito e Belgio, battute d’arresto per l’aborto
PERICOLI SCAMPATI

Regno Unito e Belgio, battute d’arresto per l’aborto

Nel Regno Unito sono naufragati gli emendamenti che miravano a depenalizzare completamente l’aborto e liberalizzare permanentemente l’aborto domestico nei casi di abusi. E intanto la Corte d’Appello ha deciso di accogliere un ricorso di Christian Concern. Sospiro di sollievo anche in Belgio, dove fallisce il progetto di estendere a 18 settimane il tempo per uccidere i bambini in grembo.


Traffico di feti abortiti (e non solo), spunta un nuovo video
STATI UNITI

Traffico di feti abortiti (e non solo), spunta un nuovo video

Nuovi orrori dall’industria dell’aborto negli Usa. Gli investigatori del Cmp hanno scoperto che i bambini “abortiti”, in alcuni casi, erano vivi e venivano poi uccisi per rivenderne tessuti e organi. L’ammissione - da parte di Perrin Larton dell’Abr - è contenuta in un nuovo video girato di nascosto. E trova conferma nella testimonianza sotto giuramento di Deborah Nucatola della Planned Parenthood.


Regno Unito, dove “prima uccidi il feto, poi lo rimuovi”
ABISSO SENZA FINE

Regno Unito, dove “prima uccidi il feto, poi lo rimuovi”

Nuove linee guida del Royal College of obstetricians and gynaecologists per favorire l’aborto in tempo di pandemia. Per le donne alle prese con il Covid, si suggerisce l’escamotage di uccidere il bambino prima del limite delle 24 settimane e solo in seguito, a condizioni stabilizzate, espellerne il corpicino. È la conferma che gli abortisti non hanno a cuore né i bambini né la salute delle donne.


Aborto con la scusa del Covid, vescovi sulle barricate
ARGENTINA

Aborto con la scusa del Covid, vescovi sulle barricate

La Chiesa argentina torna a far sentire la sua voce contro l'aborto. Per monsignor Alberto Bochatey, presidente della Commissione episcopale argentina per la Pastorale della salute, "non è il momento di dichiarare l'aborto come un qualcosa di essenziale e di approfittare del dramma della pandemia per guadagnare terreno e imporre ciò che i cittadini hanno respinto, attraverso i loro legislatori".