San Pascasio Radberto
Difese e spiegò mirabilmente la dottrina sulla presenza reale di Cristo nell’Eucaristia. E intuì l'Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria.


San Marco
Come riferisce lo storico Eusebio di Cesarea, san Marco scrisse il secondo Vangelo su diretta esortazione dei primi cristiani di Roma, attratti dagli insegnamenti di san Pietro, di cui l'evangelista era collaboratore. Il suo simbolo è il leone alato perché il suo è il Vangelo in cui Cristo profetizza più volte la propria Risurrezione.


San Fedele da Sigmaringen
Subì il martirio ad opera dei calvinisti, in mezzo ai quali operò molte conversioni. «Sono stato inviato a confutarvi, non ad abbracciare la vostra eresia. La religione cattolica è la fede eterna, io non temo la morte», disse ai suoi carnefici.


San Giorgio
Il suo culto è esteso e antichissimo, attestato fin dal IV secolo, epoca a cui risale il suo martirio.


San Leonida di Alessandria
Martire sotto Settimio Severo, era il padre di Origene.


Lunedì dell’Angelo
Oggi, per la liturgia della Chiesa, è in senso proprio il Lunedì dell’Ottava di Pasqua. Ma tale giorno, in Italia, viene più comunemente chiamato «Lunedì dell’Angelo» e associato, per tradizione, al ricordo dell’annuncio angelico della Risurrezione di Gesù.


Pasqua di Resurrezione
Il dolore vissuto da Gesù nel giorno della sua morte in croce, che i fedeli di ogni tempo rivivono, acquista senso alla luce della Resurrezione, la suprema prova della sua divinità e delle sue parole eterne: “Io sono la Via, la Verità, la Vita”.


Sabato Santo
In questo giorno, detto aliturgico, i fedeli sono chiamati a meditare sul mistero di Cristo nel sepolcro e sulla sua discesa agli inferi, in anima e divinità, per annunciare la salvezza ai giusti.


Venerdì Santo
La liturgia odierna esorta l’uomo a contemplare il mistero su cui si fonda la sua speranza di salvezza: la croce.


Giovedì Santo
Primo giorno del Triduo Pasquale, il Giovedì Santo ci prepara ai misteri della Passione di Gesù. Sul piano liturgico prevede la Messa crismale celebrata al mattino nelle cattedrali e la Messa in Coena Domini.


Santa Bernadette
In un’epoca di ateismo avanzante, la fede limpida di Bernadette, la veggente delle apparizioni di Lourdes, è stata la conferma che Dio si serve dei più piccoli per realizzare i Suoi più grandi disegni.


Sante Basilissa e Anastasia
Tra le prime sante martiri romane, Basilissa e Anastasia furono discepole di Pietro e Paolo al tempo dell’imperatore Nerone. Ed ebbero la pietà di occuparsi della sepoltura dei corpi dei due santi apostoli .

