Il boia di Stato si ferma per Vincent, ma ringhia per Alfie
- «LASCIATE VIVERE ALFIE». APPELLO DI 30 MAMME CON FIGLI IN CONDIZIONI SIMILI
Sentenze opposte quelle di ieri sul fronte della vita dei più deboli: la Francia riconosce il diritto a vivere di Vincent Lambert. Merito di una pressione di molti medici a difesa del 40enne tetraplegico.
-IL BOIA SI FERMA di Luisella Scrosati
Non così per Alfie. La decisione della Corte Suprema di respingere il ricorso dei genitori viola la convenzione dei diritti umani. E la sfida lanciata dalle toghe inglesi alla Cedu, che deciderà lunedì, è solo l'ultima tappa di un potere totalitario che vuole fare presto a uccidere i suoi figli.
-LUNEDI' LA DECISIONE DELLA CEDU di Benedetta Frigerio
- QUESTO IL MIRACOLO CHE CHIEDIAMO PER ALFIE
-#PRAYFORALFIE SEGNALATE LE VOSTRE VEGLIE E ROSARI di Andrea Zambrano
“Una magnifica vittoria per Vincent Lambert!”: così esordisce il comunicato stampa dei sostenitori di Vincent e dei suoi genitori. Il Tribunale Amministrativo di Châlons-en-Champagne ha ordinato “una perizia medica preliminare, che tenga conto delle specificità di pazienti come Vincent Lambert”. Smentito il medico che voleva privarlo di idratazione e nutrizione. Unica nota negativa: non potrà cambiare ospedale.
-IL BOIA SI FERMA di Luisella Scrosati
Invece la Corte Suprema inglese non ha nemmeno dato tempo a Thomas Evans di rientrare dall'udienza con il Papa, dopo un viaggio estenuante, per sancire che Alfie deve morire al più presto. Violando la Convenzione europea dei diritti umani, la Corte ha affermato che qualunque cosa accada procederà all'esecuzione. «La Cedu deciderà lunedì se accogliere o respingere il caso», spiega Thomas Evans lanciando un altro appello. In ogni caso i medici potrebbero già procedere lunedì alla rimozione della ventilazione di Alfie, creando l'ennesimo precedente che li abilita all'omicidio dei bambini da loro considerati "troppo" disabili per avere il diritto di esistere.
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