Trump si considera un alfiere della pace, ma senza giustizia
Donald Trump vuole il Nobel per la Pace. Vanta di aver posto fine alla guerra Israele-Iran e a quella in Congo, vuole porre fine a quella in Ucraina. Ma sempre sostenendo la parte più forte, anche contro il diritto.
Trump parla con Putin e Zelensky: ma la diplomazia è in stallo
Kiev rifiuta di accettare le cessioni territoriali e Mosca non intende fermare l’offensiva che in giugno ha visto i russi conquistare circa 600 chilometri quadrati di territorio. E Trump, nonostante prometta una difesa aerea a Zelensky, si sta spazientendo.
- Trump: pace senza giustizia di Alberto Leoni
Milioni di morti in più, se UsAid taglia gli aiuti ai paesi africani
Gli aiuti alla cooperazione e sviluppo di UsAid sono stati sospesi dall'amministrazione Trump. I paesi africani temono il contraccolpo: grazie a UsAid si sono salvate decine di milioni di vite. Ma i governi africani non possono farne a meno?

Libano, cristiani terrorizzati dai jihadisti e dagli attacchi israeliani
Paura di attentati nella comunità cristiana del Libano, dopo che la Siria esporta jihadisti attraverso un confine poroso. Intanto al sud continuano gli attacchi israeliani e aumenta la pressione per ottenere il disarmo di Hezbollah.


L'ansia del Libano, il vaso di coccio tra Israele e Iran
I droni minacciosi israeliani sotto il cielo di Beirut e il timore che Hezbollah scenda in campo direttamente con l'Iran: «Per noi sarebbe la fine». Reportage dal Paese dei cedri dopo la "guerra dei 12 giorni".
L'attacco russo svela la debolezza di Kiev a corto di munizioni
La notte tra sabato e domenica la Russia ha lanciato l’attacco più massiccio di sempre contro obiettivi militari e infrastrutture industriali ucraine. Un esito scontato visto il logoramento delle forze ucraine in grave carenza di truppe addestrate, armi e munizioni.
La Nato si è trasformata in un gruppo di Paesi servi degli USA
Il vertice dell'Aja si è risolto in uno show trionfalistico di Trump che ha ridicolizzato e trattato con disprezzo gli "alleati" europei, contenti di lasciarsi imporre l'aumento delle spese militari al 5% del Pil per comprare armi americane.
La mezzaluna a New York, in arrivo il primo sindaco islamico
Socialista, pro-Hamas e pro-aborto, il musulmano Zohran Mamdani stravince le primarie per la carica di primo cittadino: dalla Grande Mela alla Grande Mecca dell'islamo-progressismo.
L'accordo con l'Iran non ferma la violenza in Israele
Sette militari israeliani uccisi a Khan Younis, ottantasei palestinesi a Gaza: è il tragico bilancio di una giornata che si era aperta all'insegna della speranza anche per il conflitto con Hamas. La diplomazia al lavoro e l'appello del Papa.
Tra Iran e Israele il vincitore è Trump
Conclusa la "guerra dei 12 giorni", sia Netanyahu che gli ayatollah cantano vittoria, ma il vero protagonista della vicenda è il presidente americano, che ha probabilmente avuto l'appoggio della Russia.
La "nuova Siria" islamista è un incubo per i cristiani
L'attentato di domenica in una chiesa ortodossa non è il primo rivendicato da formazioni jihadiste che proliferano in una situazione fuori controllo. Ma nonostante le ambiguità il "governo di transizione" continua a godere del sostegno internazionale.
Crollo delle nascite, il Vietnam cancella la politica dei due figli
Per il terzo anno consecutivo il Vietnam registra un tasso di fecondità al di sotto del livello di sostituzione. Il governo corre ai ripari e a Ho Chi Minh City garantisce un premio in denaro alle donne che hanno due figli prima dei 35 anni.
